Maiko

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Akayuki
view post Posted on 21/2/2010, 20:34




Maiko


Maiko significa letteralmente 'fanciulla danzante', il termine indica le apprendiste - geisha di Kyoto.
In passato esse venivano chiamate 'furisode' (manica svasata) in virtù dei loro kimono.
A Tokyo le apprendiste vengono invece chiamate hangyoku, 'mezzo gioiello', anche se ormai il termine maiko è più noto, e quindi più comunemente usato.
Nel dialetto di kyoto peraltro le geisha vengono chiamate geiko e non geisha.

Questo topic vuole analizzare il loro caratteristico e sgargiante look, così spesso usato come simbolo del Giappone in generale , ma soprattutto di Kyoto.

Il trucco
Le geisha attuali usano il trucco tradizionale solo in occasioni particolari, ad esempio durante le annuali esibizioni di danza.
Le maiko al contrario devono sempre portarlo, questo perchè mentre alle geisha è richiesta principalmente arguzia e abilità, alle maiko si chiede soprattutto di essere graziose: le maiko sono ragazzine che vanno dai 16 ai 20 anni, la loro conversazione non può certo essere utile ad una festa o ad un banchetto quanto quella di una donna più matura e colta, e anche la loro abilità nelle danza, nel canto e nella musica non può competere con quella delle geiko.
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Nella prima foto potete vedere il trucco formale della geisha, nella seconda quello della maiko.
la prima cosa da notare in entrambi i casi è che il trucco non copre interamente il viso, ma lascia libera una striscia di pelle lungo l'attaccatura dei capelli e una larga zona sulla nuca, dove troviamo disegni particolari (foto tre).
Questo serve per enfatizzare l'effetto maschera, che è voluto e attentamente realizzato.
La nuca è una zona considerata tradizionalmente molto erotica dai giapponesi, e questo spiega perchè geisha e maiko indossino il kimono in modo da scoprirla e la valorizzino con tanta attenzione.

Il trucco bianco è un composto atossico simile a biacca, in passato lo stesso risultato si otteneva con un composto contenente piombo, altamente nocivo.
Le maiko truccano gli occhi con ombretti rossi o rosati e li delineano di nero e rosso, successivamente sottolineano le sopracciglia con il marrone, dando loro una forma 'a farfalla'.
Il rossetto è molto acceso e per un anno dopo il debutto viene portato solo sul labbro inferiore. (la maiko della foto due è quindi una novizia :)).
unico problema del trucco bianco: i denti per contrasto sembrano gialli, proprio per questo le maiko cercano di mostrarli meno possibile.


La pettinatura

Anche in questo caso vige una sostanziale differenza tra geiko e maiko, le geiko non portano più le elaborate pettinature del passato, ma raccolgono i capelli in maniera semplice ed elegante.
Nei casi nei quali sia loro richiesto la pettinatura tradizionale (chiamata shimada) ricorrono alle parrucche, create appositamente da artigiani specializzati.
Le maiko al contrario non usano parrucche, ma portano l'acconciatura tradizionale, la 'momoware' (pesca tagliata'), che in passato veniva portata da tutte le ragazze giovani.
Le pettinature principali sono la wareshinobu (foto 1 e 2), la ofuku (foto 2 e 3), la sakkou, la katsuyama e la yakko-shimada, ciascuna è usata in fasi particolari della vita di una maiko.
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I parrucchieri che si occupano di realizzarle sono dei professionisti, ed esse richiedono un lungo lavoro: ai capelli vengono aggiunti supporti e ciocche posticce e vengono stirati e lucidati.
Portare queste pettinature comporta l'impossibilità di dormire su un cuscino, per non spettinarsi le maiko dormono poggiando la testa su questo scomodissimo poggiatesta, chiamato 'omaku':

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Il kimono

Le maiko indossano dei kimono di tipo furisode (letteralmente: furi=sventolare, sode=maniche).
Il furisode è il kimono più formale per una ragazza, una donna matura (sopra i 20 anni) indosserà invece un tomesode (tomeru= stare qui e sode= maniche, quindi maniche per chi deve stare qui, in casa).
Nelle foto sotto ecco le due tipologie.
Il primo è il secondo kimono sono dei furisode, il terzo e il quarto dei tomesode del tipo homongi.

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Le caratteristiche principali del furisode sono:
Le maniche, molto più lunghe dei kimono da adulta.
Le fantasie, molto più allegre e sgargianti e distribuite su gran parte del kimono.

Al giorno d'oggi le ragazze amano indossare il furisode durante alcune festività particolari, ma solo le maiko lo indossano tutti i giorni.
A differenza delle altre ragazze, esse portano un obi (la fascia che completa il kimono) particolare, il 'darari-obi'.
E' molto più lungo degli altri obi (ben sei metri) e viene annodato in un fiocco particolare, il 'darari-musubi'.
Ecco uno dei tanti nodi 'normali' a confronto con il darari-musubi.
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Il colletto della sottoveste è sempre rosso per le maiko , mentre per le geiko è bianco.

Accessori

Tra gli accessori, a parte gli splendidi fermagli per capelli vanno segnalati gli alti sandali, chiamati 'okobo' (o 'pokkuri').
In passato erano necessari per far sembrare le maiko più alte (si diventava maiko da bambine, intorno agli undici anni).
oggi che le maiko sono più adulte, e che l'altezza media delle giapponesi si è alzata non è raro vedere maiko che, in virtù degli 'okobo' svettano su gran parte dei propri clienti.

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...e a presto...la geisha!!!
 
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.:Happy.Onigiri:.
view post Posted on 21/2/2010, 21:09




woooow che bello mi hanno sempre affascinato i loro kimono e il trucco e tutta la loro formazione <3
 
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view post Posted on 22/2/2010, 15:22

A free My BITCH,baby!
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Mamma mia..quanto le ammiro u.u
 
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